Coltivando-L’Orto conviviale al Politecnico di Milano

Politecnico di Milano, Laurea Magistrale in Product Service System Design

Tesi di: Gustavo Primavera

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Abstract:

L’utopia della società consumistica non è perseguibile su scala globale nonostante i progressi delle tecnologie sostenibili degli ultimi decenni. La sostenibilità ambientale sta diventando un tema sempre più sensibile tra i cittadini contemporanei e i vertici decisionali dopo aver passato troppi anni in cui veniva trascurata e ignorata. Queste figure stanno ora tendendo a perseguire uno stile di vita sostenibile come nuovo paradigma della qualità di vita, ma solo cambiando radicalmente il nostro atteggiamento sarà possibile il definitivo passaggio. L’innovazione e il cambiamento progressivi non sono più sufficienti , necessitiamo infatti di introdurre un nuovo approccio alla vita a tutto tondo. Questo tipo di innovazione radicale è realizzabile solo con un cambiamento comportamentale, facilitando processi bottom-up piuttosto che top-down, in cui gli individui o le comunità risolvono problemi o generano nuove opportunità, quindi Social Innovation. Tra queste nuove tendenze ve ne sono alcune in cui la Social Innovation ha trovato una naturale convergenza in attività collaborative, ad esempio nel campo della sanità, del cibo naturale e dei servizi auto-gestiti. L’approccio co-design è cruciale per la nascita di tali servizi: oltre a fornire profondi insights, la creazione condivisa all’inizio del processo progettuale può avere conseguenze positive a lungo termine. Avendo quindi come obiettivo principale il design per la sostenibilità e riprendendo il lavoro svolto durante il corso di Temporary Urban Solution, sono sorte le seguenti domande: come possiamo creare un Orto Collettivo dentro il Campus Durando del Politecnico di Milano? È possibile condividere questo spazio pubblico con il vicinato di Bovisa? Sarà possibile trasformarlo in un community-based-service? Sarà in grado questo di resistere e superare difficoltà creando legami significativi tra individui, aiutando i più deboli e i meno abili? Nel 2011 il Politecnico di Milano si presentava come piattaforma perfetta, capace di assorbire e sperimentare progetti di innovazione grazie anche alla sua gestione privilegiata dello spazio pubblico del campus. Questa caratteristica veniva perfettamente interpretata dal dipartimento Indaco del Politecnico , che proponeva così di aprire lo spazio al vicinato di Bovisa e trasformarlo a tutti gli effetti in spazio pubblico. Come risultato della combinazione di opportunità e domanda venne lanciato nel Febbraio 2012 il progetto Coltivando – Orto Conviviale basato sul concetto di Cooperativa sociale. Il progetto di tesi consiste in un servizio gestito da un gruppo di affiliati che nasce dall’unione dei membri della comunità accademica e del vicinato di Bovisa, particolarmente interessato alla condivisione di questi valori. Questo servizio auto-gestito consiste nel contribuire con lavoro manuale alla coltivazione collettiva di prodotti organici in cambio del coltivato stesso. Inoltre il giardino sarà una piattaforma di interazione sociale, ospitando diverse tipologie di Workshops, cene a base di cibo organico ed eventi locali. Nel medio termine il progetto si pone come obiettivo la nascita di una comunità resistente e durevole nel tempo in grado di recuperare la qualità del cibo biologico, condividere supporto e cure peer-to-peer. Attraverso questo processo sarà così possibile rigenerare il tessuto sociale del quartiere. Nel lungo termine ci si aspetta da Coltivando di diffondersi in piccole cellule tali da diventare una piattaforma di innovazione sociale dove i membri possano generare e mettere in pratica nuove idee di benessere sostenibile. Sviluppare tale servizio collaborativo richiede Co-Creation, cioè creatività sociale, interazione, partecipazione e risoluzione di problemi in gruppo tra utenti e professionisti. Il team creativo ha tenuto una serie di co-design workshops che hanno aiutato a identificare le risorse chiave e i bisogni al fine di progettare una enabling solution; non solo coinvolgendo e formando la comunità dei membri, ma anche conferendo un sentimento di proprietà all’utente finale stesso. Questa tesi offre una soluzione Product Service completamente funzionante pronta per essere messa in pratica, includendo il Manuale di Coltivando e una serie di Garden Models (Program, Business, Governance e Architectural). La tesi prevede anche uno scenario a medio-termine per l’espansione dell’orto e del servizio e uno scenario a lungo-termine per la riproduzione locale (toolkit) e regionale/globale (PSS Format). Il progetto infine si prefigge di attivare giardini autogestiti all’interno di comunità di individui locali che generino nuove opportunità di miglioramento della qualità di vita nella regione.